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CYBERPUNKERS: 27/09 Berfi's Club (Verona), 11/10 Underground Republic Event (Piacenza)
www.myspace.com/cyberpunkers
Ufficio stampa: www.lorenzotiezzi.it
Ecco i prossimi appuntamenti col sound elettronico dei Cyberpunkers: 27 09 08 Berfi’s Club, Verona. 11 10 08 Underground Republic Event, Piacenza.
Chi sono i Cyberpunkers
Sono in due, sono italiani e producono musica in qualche modo vicina al french touch Made in France Fanno dischi dal 2006 e il primo singolo "Sex Machine" è stato supportato dal gotha dei dj mondiali: Pete Tong, Eric Prydz, Carl Cox, Eric Morillo, Steve Angello, Sebastian Ingrosso... Dietro alle console dei più importanti club e festival europei (Diabolika a Roma, Rolling Stone e Beach Solaire a Milano, Boxens Festival a Ginevra poi Kiev, etc) non si fanno vedere in faccia, visto che indossano sempre maschere che li fanno assomigliare a robot, o meglio, Cyber, ossia a esseri a metà tra uomini e robot. Certo, con le loro maschere fanno un po' paura... ma il loro sound è tutt'altro che estremo. Non è per caso che si rivolgono a tutti e non solo all'underground e vedono la loro musica come un'evoluzione del meglio di quello che c'è, niente rivoluzioni. Propongono infatti una filosofia e uno stile artistico che ha già una lunga storia partita negli anni '80, quella dei libri di William Gibson e di film come Bladerunner... e già non sono pochi i ragazzi che si comprano le loro tute Adidas e cercano sul web le loro stesse maschere...
Ufficio stampa: www.lorenzotiezzi.it
Ecco i prossimi appuntamenti col sound elettronico dei Cyberpunkers: 27 09 08 Berfi’s Club, Verona. 11 10 08 Underground Republic Event, Piacenza.
Chi sono i Cyberpunkers
Sono in due, sono italiani e producono musica in qualche modo vicina al french touch Made in France Fanno dischi dal 2006 e il primo singolo "Sex Machine" è stato supportato dal gotha dei dj mondiali: Pete Tong, Eric Prydz, Carl Cox, Eric Morillo, Steve Angello, Sebastian Ingrosso... Dietro alle console dei più importanti club e festival europei (Diabolika a Roma, Rolling Stone e Beach Solaire a Milano, Boxens Festival a Ginevra poi Kiev, etc) non si fanno vedere in faccia, visto che indossano sempre maschere che li fanno assomigliare a robot, o meglio, Cyber, ossia a esseri a metà tra uomini e robot. Certo, con le loro maschere fanno un po' paura... ma il loro sound è tutt'altro che estremo. Non è per caso che si rivolgono a tutti e non solo all'underground e vedono la loro musica come un'evoluzione del meglio di quello che c'è, niente rivoluzioni. Propongono infatti una filosofia e uno stile artistico che ha già una lunga storia partita negli anni '80, quella dei libri di William Gibson e di film come Bladerunner... e già non sono pochi i ragazzi che si comprano le loro tute Adidas e cercano sul web le loro stesse maschere...
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