Dj/Producer
Uomo, 49 anni - Bologna
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Il suono eclettico dell’accoltellatore (stabber) lascia il suo segno elettronico: basso suonato e calde voci femminili hanno permeato i suoi set di locale in locale, attraverso le varie evoluzioni degli stili e dei gusti. Dj Stabber ha le mani sui dischi da quando la tecnologia si è evoluta in suono e da allora non ha mai smesso di far ballare . In una parabola che è partita da sonorità puramente elettroniche fino alla sintesi della minimal tek, questo énfant terribile dell’underground bolognese non ha mai smesso di sperimentarsi come testimoniano gli afezionados in ambienti d’ n’b, break-beat e tekno . Il suo rapporto con il vinile non ha mai avuto crisi: la tecnica di chi vive questa passione da vent‘anni si unisce così alla continua ricerca di tracce nuove da proporre al dance floor . Le sfumature di cultura afro-americana che compaiono nelle sue selection hanno radici nell’hip hop, spesso battiti e percussioni si rincorrono creando sonorità calde e ritmate in cui spesso la voce è incastonata. Tra i locali in cui ha fatto ballare ultimamente ci sono Arteria, Laboratorio Crash! e Kindergarten. Nelle notti insonni bolognesi Dj Stabber crea flussi di entusiasmo crescente che dalla pista va ai piatti e dai piatti torna alla pista creando un movimento senza soluzione di continuità.
Sono: impegnato
Cerco: amici
Vorrei conoscere: uomini e donne
Fumo, non ho figli, sono eterosessuale.
Come vado in giro: quello che capita
La mia serata tipo: festa fino all'alba
Cosa mi piace mangiare: etnico
I miei amici: pochi ma buoni
Il cinema per me: a casa
Al primo appuntamento: tutto
Faccio sport: solo in TV
Preferisco muovermi: in moto
L'alcool per me: un bicchiere ogni tanto
Se un mio amico si fa una canna: gli chiedo di passarmela