Amante della notte
Uomo, 51 anni - Salerno
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J&S Project è il nome che si è dato un duo di produttori italiani:
Angelo Vitaliano ed Antonio Smaldone aka dj Tony S, rispettivamente un musicista ed un dee-jay. Si può quindi dire che J&S Project sia una fusione fra melodia e ritmo. I componenti sono originari di Pompei, vicino Napoli, nel Sud dell’Italia; proprio alle falde del vulcano chiamato ‘Vesuvio’, dove la scena della musica elettronica è sempre stata ricca di numerosi ed importanti talenti, spesso affermati a livello mondiale. Angelo vanta una grande esperienza di performance dal vivo con i sintetizzatori e di sound designing; invece Tony ha alle spalle una lunga carriera da dee-jay underground, e nel 2002 si accorgono di avere lo stesso obbiettivo nella vita: creare musica. Decidono così di intraprendere insieme questa avventura.
Il sound J&S Project potrebbe essere definito come un connubio fra suoni progressive stile Vangelis e groove Tech-House stile Danny Tenaglia; a loro piace definire la propria musica ‘Wide House’. Per farci un’idea del J&S sound proviamo ad immaginare melodie mistiche e cinematografiche che scorrono sospese su poderosi e trascinanti ritmi; il tutto sempre intriso di un profondo ‘sentire underground’. Le atmosfere che questi ragazzi sono capaci di creare con il suono risultano talmente eclettiche che la loro musica ha affascinato una grande varietà di dee-jay e produttori, ognuno con un diverso gusto musicale. Le produzioni col marchio J&S Project sono infatti presenti nelle tracklist e nelle chart di dee-jay come:
James Zabiela, Steve Lawler , Ricky Montanari, Mo-Shic, Subsky, Jeff Bennett, Christian Cambas, Randall Jones (from Tigerhook Corp), Perry O'Neil, M.A.S. Collective, Stefano Greppi, Spaghetti House, G-Pal, Flavio Vecchi, Anthony Pappa, Ozgur Can, Matthew Dekay, Adi Dumitra (Only Records Romania), TrafiK (Global-Underground UK) e molti altri.
E’ altresì importante mettere in evidenza la loro visione della performance dal vivo: non si tratta solo di un dee-jay set. J&S Project concepiscono il club come una vera e propria ‘underground concert hall’, dove portare il loro show usando ‘giocattoli’ sempre diversi, come piatti, sintetizzatori, CDj, moduli di effettistica e le loro capacità improvvisative.
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La mia serata tipo: festa fino all'alba
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